Generale
Padova è una città del Veneto, che conta più di 200mila abitanti. I resti di Sant’Antonio, custoditi all’interno dell’omonima basilica, hanno regalato a questa città un ormai celebre soprannome, la Città del Santo, dove milioni di pellegrini si recano ogni anno.
Cittadella
E’ uno dei quattro borghi protetti da mura risalenti al 1220. Stando alla leggenda queste sarebbero state sovrapposte a precedenti manufatti, così da riuscire a proteggere la città dalle mire di Castelfranco Veneto, oltre che per tutelarsi da quelle che al tempo furono le ultime avanzate barbare. Nel corso dell’800 rischiarono d’essere interamente abbattute, così da facilitare lo sviluppo della città. Alcuni muri furono effettivamente distrutti, il che andò ad aggiungersi ai danni provocati dall’incursione napoleonica. Nel tempo sono stati effettuati svariati interventi, che hanno portato all’aggiunta di elementi che non rispettano del tutto il progetto storico. Oggi rappresentano senza dubbio uno dei punti di maggior interesse della città, con la possibilità di camminare lungo il percorso che fu delle ronde, scrutando la città da una prospettiva insolita e intrigante.
E’ uno dei quattro borghi protetti da mura risalenti al 1220. Stando alla leggenda queste sarebbero state sovrapposte a precedenti manufatti, così da riuscire a proteggere la città dalle mire di Castelfranco Veneto, oltre che per tutelarsi da quelle che al tempo furono le ultime avanzate barbare. Nel corso dell’800 rischiarono d’essere interamente abbattute, così da facilitare lo sviluppo della città. Alcuni muri furono effettivamente distrutti, il che andò ad aggiungersi ai danni provocati dall’incursione napoleonica. Nel tempo sono stati effettuati svariati interventi, che hanno portato all’aggiunta di elementi che non rispettano del tutto il progetto storico. Oggi rappresentano senza dubbio uno dei punti di maggior interesse della città, con la possibilità di camminare lungo il percorso che fu delle ronde, scrutando la città da una prospettiva insolita e intrigante.
Monselice
Dall’antichità uno dei suoi appellativi è “porta degli Euganei”, sottolineando così una delle sue caratteristiche, ovvero quella d’essere un luogo di connessione tra la pianura e i colli. Nel XIII secolo venne posta sotto la giurisdizione di Ezzelino da Romano, che perfezionò il sistema murario, che arrivò così a circondare del tutto centro abitato. E’ suo inoltre il merito della ristrutturazione del Mastio e la costruzione del Palazzo detto “di Ezzelino”. Il vero sviluppo però arriva in seguito all’inglobamento nei territori della Repubblica di Venezia, il cui lascito edilizio è ancora tutt’oggi intatto.
Dall’antichità uno dei suoi appellativi è “porta degli Euganei”, sottolineando così una delle sue caratteristiche, ovvero quella d’essere un luogo di connessione tra la pianura e i colli. Nel XIII secolo venne posta sotto la giurisdizione di Ezzelino da Romano, che perfezionò il sistema murario, che arrivò così a circondare del tutto centro abitato. E’ suo inoltre il merito della ristrutturazione del Mastio e la costruzione del Palazzo detto “di Ezzelino”. Il vero sviluppo però arriva in seguito all’inglobamento nei territori della Repubblica di Venezia, il cui lascito edilizio è ancora tutt’oggi intatto.
Este
Sita a 30 km da Padova, Este ha delle origini antichissime, risultando abitata fin dall’età del ferro. Il fascino della cittadina è innegabile, ed è impossibile non restare ammaliati da luoghi come il centro storico e il giardino del Castello.
Sita a 30 km da Padova, Este ha delle origini antichissime, risultando abitata fin dall’età del ferro. Il fascino della cittadina è innegabile, ed è impossibile non restare ammaliati da luoghi come il centro storico e il giardino del Castello.
Montagnana
Questa è probabilmente la più bella città murata dell’intera penisola. Dista 50 km da Padova ed è interamente racchiusa da una cinta muraria imponente, ben conservata in tutti i suoi 2 km.Com’è facile intuire la componente storica di questi luoghi è molto importante e sentita, e ciò offre a turisti e non svariate occasioni d’intrattenimento. Nel mese di settembre ad esempio vengono organizzate delle rievocazioni storiche. Se ci si reca a Monelice, Cittadella o Montagnana in questo periodo dell’anno ci si ritroverà scaraventati con allegria in un Medioevo festoso e depurato dai suoi aspetti più truci, caratterizzato da giullari, menestrelli e tanti sfavillanti costumi d’epoca.
Questa è probabilmente la più bella città murata dell’intera penisola. Dista 50 km da Padova ed è interamente racchiusa da una cinta muraria imponente, ben conservata in tutti i suoi 2 km.Com’è facile intuire la componente storica di questi luoghi è molto importante e sentita, e ciò offre a turisti e non svariate occasioni d’intrattenimento. Nel mese di settembre ad esempio vengono organizzate delle rievocazioni storiche. Se ci si reca a Monelice, Cittadella o Montagnana in questo periodo dell’anno ci si ritroverà scaraventati con allegria in un Medioevo festoso e depurato dai suoi aspetti più truci, caratterizzato da giullari, menestrelli e tanti sfavillanti costumi d’epoca.