Descrizione: L’itinerario percorre un primo tratto di campagna attraverso le cave oggi meta di appassionati di pesca sportiva, per poi salire sull’argine dell’Adige che sovrasta la circostante campagna in direzione di Albaredo d’Adige e poi Arcole, dove si incontrano il famoso Obelisco Napoleonico e con una piccola deviazione a destra verso il paese il Museo Napoleonico. Proseguendo verso San Bonifacio lungo l’argine del torrente Alpone si raggiunge San Bonifacio, con tappe d’obbligo all’antica chiesetta della Motta e all’Abbazia di Villanova. Già da Villanova si può ammirare da lontano il Castello di Soave che si erge sulle colline a nord: a Soave è possibile sostare oltre che per una visita al centro storico e al Santuario della Bassanella anche per degustare un buon bicchiere di vino bianco che prende il nome dal centro cittadino. Il percorso prosegue ritornando in direzione sud verso Belfiore d’Adige, conosciuto oltre che per la notevole produzione di mele per il Santuario della Madonna della Strà. Superato il centro del paese l’itinerario torna sullo sterrato affiancando di nuovo il corso dell’Adige in senso opposto all’andata fino ad incontrare la Pieve di Scardevara. Da lì continua superando il paese di Ronco all’Adige per far rientro dopo pochi chilometri al punto di partenza.
Lunghezza del percorso: 45 km
Punto di partenza: Agriturismo Antica Corte Cason (Tombazosana di Ronco all’Adige – VR)
Punto di arrivo: Agriturismo Antica Corte Cason (Tombazosana di Ronco all’Adige – VR)
Difficoltà: percorso prevalentemente pianeggiante
Tempo previsto: 4 ore con andatura turistica (escludendo tappe intermedie)
Periodo consigliato: tutto l’anno; nei mesi estivi il percorso è sconsigliato nelle ore centrali della giornata in quanto lunghi tratti sono esposti al sole
Tipologia: il percorso fino a San Bonifacio (circa 16 km) si snoda su un fondo prevalentemente sterrato (tranne nei tratti in corrispondenza di attraversamenti stradali), da San Bonifacio a Belfiore d’Adige su strada asfaltata (circa 15 km), da Belfiore d’Adige (ponte sull’Adige) a Tomba di Sotto (circa 14 km) su fondo prevalentemente sterrato (per alcuni tratti su strada asfaltata in località Scardevara e Tomba di Sotto in corrispondenza degli attraversamenti stradali). Sono presenti lungo il percorso alcuni brevi tratti di pista ciclopedonale. La maggior parte del percorso si snoda su strade secondarie e percorsi sterrati, tranne per due tratti su strada con densità di traffico in località San Bonifacio (Strada regionale 11) e da Soave a Belfiore (Strada provinciale 39).
Punti di interesse culturale e naturalistico da visitare:
Museo della Civiltà dell’Adige (Albaredo d’Adige)
Obelisco Napoleonico e Museo Napoleonico (Arcole)
Chiesa di Sant’Abbondio (Motta di San Bonifacio)
Abbazia di Villanova (San Bonifacio)
Castello medievale (Soave)
Santuario Madonna della Bassanella (Soave)
Santuario Madonna della Strà (Belfiore d’Adige)
Pieve di Scardevara (Ronco all’Adige)
Flora e fauna sull’argine del fiume Adige
Coltivazioni di viti, meli, asparagi e fragole
Punti di forza: percorso prevalentemente pianeggiante, per lunghi tratti su strade sopraelevate che concedono un’inusuale vista sulla pianura, sulle colline dell’est veronese e durante le giornate più limpide sulla catena del Carega.
Punti di debolezza: attraversamenti stradali su strada ad alta densità di traffico in corrispondenza della strada regionale 11 a San Bonifacio e a Soave in direzione di Castelletto e sulla strada Porcilana in direzione di Belfiore. Alcuni tratti sterrati in zona Albaredo d’Adige e Albaro Vecchio con ciottoli che rallentano l’andatura.
Il giudizio della guida rurale: il tour è ricco di spunti e luoghi di interesse per il cicloturista, percorso particolarmente adatto per chi voglia trascorrere alcune ore all’aria aperta, ammirando coltivazioni, flora e fauna della campagna veronese ma allo stesso tempo scoprire un territorio ricco di vicende millenarie, la cui testimonianza è ben conservata presso i luoghi e i reperti che si incontrano lungo il percorso.